ANDREA ROCK
Andrea Toselli, in arte Andrea Rock. Classe 1982. Punk rocker, musicista, speaker radiofonico cresciuto con la filosofia del “do it yourself”; è da circa 20 anni in giro per
l’Italia, sui palchi o nei club. Rock nel linguaggio, genuino nei confronti di ciò che ama; dal basket NBA ai fumetti Marvel, dall’amore per i tatuaggi a quello per le verdi terre d’Irlanda. Dai microfoni di Virgin Radio, a fianco le più brillanti stelle del firmamento musicale, al pub sotto casa, sorseggiando una Guinness. Un piede nel mainstream e l’altro nell’underground.
GIANLUCA VERONAL
Musicista, ingegnere del suono e dj.
Dopo aver militato in gruppi quali Keep Coming e Le Club Noir, Veronal inaugura la sua carriera solista come cantautore nel 2011.
Veronal è membro originale del gruppo punk Andead, con il quale pubblica 4 album e colleziona performance sui palchi più importanti d'Italia e d'Europa.
Dal 2010 collabora col progetto benefico "PGA - Italian Punks Go Acoustic", in supporto alla ONLUS "L'isola che non c'è".
Nel 2011/2012 è chitarrista live per il tour italiano del batterista dei Ramones, Marky Ramone.
Nel 2018 Gianluca Veronal diventa fonico resident dell'Attitude Studio di Milano.
SARA VELARDO
Sara Velardo è una cantautrice e chitarrista calabrese che da anni vive in Lombardia.
Ha pubblicato tre album: "Migrazioni" (2011-autoprodotto) e "Polvere e Gas" (Ep 2014- Tde ProductionZ) e "3" (Adesiva Discografica) seguiti da un'intensa attività live, ha aperto i concerti di Paola Turci, Cristina Donà, 99 posse, Dolcenera, Wallis Bird, Perturbazione, Tricarico, Ginevra di Marco, Kutso, Erica Mou. Nel 2013 ha vinto il premio "Musica contro le mafie" con la canzone "'Ndrangheta", un'autoproduzione audio/video che ha causato polemiche nazionali e che l'hanno portata sulle pagine di giornali nazionali (Venerdì di Repubblica, Donna Moderna, Tustyle) e sulla Tv (Uno mattina Estate su Rai Uno).
Nel 2016 esce per Adesiva Discografica "3" è il terzo cd di Sara Velardo, dopo due album prevalmente acustici arriva il primo album in elettrico con Andrea Viti (Karma, Afterhours) al basso, Fabio Zago (Il Rebus) alla batteria e Daniele Molteni (Il Rebus) alle chitarre. Nove tracce in cui si parla ancora di tematiche sociali come l'immigrazione, la violenza sulle donne, la libertà di stampa, la chiesa ma anche di amore, passione e assenze.
Dal 2017 Sara inizia un nuovo percorso come produttrice artistica per la Minuta Productions, suona la chitarra per il tour europeo di Killing Cartisano, compone e suona live le musiche degli spettacoli teatrali "Per questo mi chiamo Giovanni" e "Agosto 1957" per la compagnia "Lo Stato dell'arte" .
KARIMA 2G
Cantante e beatmaker italiana di origine liberiana, la sua carriera artistica inizia come ballerina ma presto diventa vocalist professionale e, dalle consolle delle maggiori discoteche italiane, arriva a collaborare con M2o, diventando una delle voci ufficiali del network ed elemento portante dei suoi eventi.
Nel 2010 fonda PepeSoup, duo che mescola i ritmi tipici del continente africano con una visione clubbing al passo con i tempi. Il gruppo fonda un’etichetta discografica, Soupu Music, attenta a scovare talenti la cui musica esprima urgenza e rappresenti le tensioni del mondo contemporaneo. Tra le influenze più evidenti dei brani di PepeSoup ci sono la bass music inglese e tanti ritmi e suoni dell’Africa occidentale. Nel 2011 Karima 2G viene selezionata da Al-Jazeera per far parte del progetto ‘Surprising Europe’, che riunisce artisti provenienti da diversi Paesi europei. Nel 2013 riscopre le proprie radici in seguito a un viaggio nella sua terra di origine, la Liberia e, una volta tornata in Italia, usa la musica come mezzo per far emergere i valori della propria cultura di provenienza in un’ottica italiana, portando l'attenzione sul tema delle seconde generazioni.
Nel 2014 arriva il debutto solista con l'album 2G (Soupu Music) interamente scritto e prodotto dall'artista stessa. Nel disco i suoni elettronici rimandano alla bass music con influenze afro e i testi sono in “pidgin-english”, sua lingua madre. I video dei primi due singoli, Orangutan e Bunga Bunga, provocano reazioni in pubblico e critica e c’è chi tira in ballo il nome di M.I.A.. Le attenzioni dei media si moltiplicano: dalle riviste musicali passando per siti di quotidiani come il Corriere della Sera e Il Fatto Quotidiano, testate di moda come Vogue e la svedese Bon Magazine fino ad arrivare alla sezione Africa del sito statunitense di culto e tastemaker Okayplayer, tutti sottolineano la forza di un disco che rappresenta appieno un momento storico cruciale sia con i suoni sia con i testi.
Nell’estate 2015 Karima 2G è invitata dalla testata GQ a Milano per partecipare al suo evento FreakOut e proprio a lei spetta aprire alla main artist Azaelia Banks. Le date dal vivo toccano anche palchi austriaci e vari festival italiani, oltre a eventi in cui Karima 2G è chiamata da brand internazionali per fare dj set ben rappresentati dal suo mixtape Revolution in Progress o ancora dal suo EP Bantu Juke Fever.
Il 2016 è l’anno della pubblicazione di Africa, brano che rappresenta il confine tra la prima parte del suo percorso artistico, incentrato sul tema delle seconde generazioni in Italia, e la seconda, che apre a temi più internazionali. Karima 2G torna in studio per lavorare su brani nuovi e, nella primavera 2017, pubblica Police, singolo che segna l’inizio di un nuovo percorso musicale che guarda sempre oltre i confini e anticipa l’uscita del suo nuovo lavoro, Malala, che apre il suo 2018: un EP contenente cinque tracce electro-world firmate da un ghost producer molto chiacchierato e in cui l’artista fonde impegno e musicalità tenendo il passo dei suoni e ritmi contemporanei.
PICCIOTTO
Christian Paterniti aka "Picciotto", palermitano classe '83.
Da 12 anni frontman del gruppo Gente Strana Posse col quale produce tre album, "La storia si ripete" (2006) con sonorità raggamuffin, "Prima della fine" (2009) decisamente più rap e "Viaggi di sabbia" (2012), il primo interamente suonato dalla band diventata espressione sonora della formazione attuale. Quasi 300 concerti all'attivo e diverse collaborazioni con gruppi come 99 Posse, Assalti frontali, Zion Train, le argentine Actitude Maria Marta e la rapper francese Keny Arkana con cui ha condiviso il palco nelle tappe del suo tour italiano. Il suo è un rap di forte denuncia sociale, nasce e si sviluppa nei centri sociali occupati allargandosi e affinandosi negli anni su vari palchi della penisola ed essendo conseguenza naturale del suo impegno sociale. Da più di dieci anni infatti si occupa di laboratori di "scrittura creativa" incentrati sul rap e di progetti di contrasto alla dispersione scolastica lavorando nelle scuole e in diversi quartieri popolari di Palermo provando a sensibilizzare i minori, ex detenuti e i giovani "drop-out" all'arte della scrittura e della musica come mezzi espressivi di forte riscatto ed emancipazione.
A Gennaio 2015 esce "Piazza Connection" il primo disco come "Picciotto", distribuito da Irma Records e Mandibola, 16 tracce e diversi "ospiti" tra i quali O'Zulù, Murubutu, Mad Buddy, Ice One, Gheesa e tanti altri. Da allora oltre 50 concerti in giro per l'Italia e tra questi l'open guest ai live di Clementino, Manu Chao e Salmo. Sperimenta sempre di più l'arte dello "storytelling" fino a convincersi di scrivere una sorta di "concept audio-video" in chiave rap dove i personaggi di ogni canzone sono tra loro collegati dalla sottile linea di confine tra degrado e riscatto perché è tra quel confine che "Picciotto" nasce, cresce e lavora. Ogni storia viene accompagnata da un video che presenterà, la prima "serie video-musicale rap" che è stata finanziata dalla trasversale fan-base di Picciotto attraverso una brillante campagna di Crowdfunding sulla piattaforma MusicRaiser.
Da Ottobre 2016 in tour a presentare "StoryBorderline" accompagnato da The Gold Diggers, duo di producer polistrumentisti palermitani che hanno musicato buona parte del disco e che con Picciotto sul palco propongono uno show dal forte impatto audio - visivo - emozionale. Il tour si conclude con 40 Live in 6 mesi in tutta Italia, compreso il sold out a Londra nel format “Sicilian Style” con Tinturia, Shakalab e I Percussonici e l’apertura del live palermitano di Ghali con lo special delle crew Zenit e No Border, gruppi di adolescenti formati da Picciotto tra i banchi delle scuole di Borgo Vecchio e Zen 2 con percorsi di scrittura creativa incentrati sul rap all’interno della rassegna di “Manifesta”, biennale d’arte di spicco a livello europeo che si svolge a Palermo. Nel Dicembre 2017 Picciotto diventa il primo palermitano a vincere il premio nazionale “Musica Contro Le Mafie” classificandosi al primo posto tra i 400 partecipanti con la canzone “Amarcord 2.0”. Il premio viene consegnato a Casa Sanremo in occasione dell’apertura del festival dove oltre al brano vincitore presenta l’inedito “Capitale”, primo singolo estratto dal nuovo album premiato dal Sindaco di Palermo come inno di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. A Maggio inoltre, Picciotto si reca in Libano ad esibirsi come rapper all’interno di un progetto che lo vede protagonista di un “gemellaggio in rima” tra i ragazzi di Borgo Vecchio (quartiere dove attualmente opera) e abitanti palestinesi,siriani, iracheni e curdi dei campi profughi di Beddawi e Nar Al Bared a dimostrazione ulteriore di quanto la musica supera i confini e le distanze mentali per divenire sempre di più arma di riscatto individuale e collettivo. In quell’occasione realizza il videoclip “Come non ho fatto mai” secondo estratto del nuovo album “teRAPia” in uscita a Marzo. Per tutta l’estate Picciotto si esibisce in tour sui palchi di tutta la penisola accompagnato sia in band con “Gente Strana Posse” sia col producer Gheesa partecipando ad importanti Festival come il Carroponte a Milano, lo Sherwwod a Padova e il Newroz a Napoli ed esibendosi anche come unico guest ad apertura del tour di Caparezza.
Picciotto conclude il 2018 con la vittoria della “Pigna d’Argento” consegnatagli dall’Accademia Regionale Siciliana per il suo impegno civile,sociale e culturale.
Il 2019 sarà l’anno di “Terapia”, nuovo concept album basato sugli stati emozionali dell’essere umano. Un viaggio terapeutico-musicale pregno di sonorità trasversali che spaziano dal classic hip hop alla trap passando per ritornelli cantati e collaborazioni che hanno coinvolto Roy Paci, Shakalab, Zulù, Shorty, Enzo Savastano e Simona Boo. Produzione musicale ampia affidata a Luca Rinaudo aka “Naiupoche”, storico producer di Picciotto nonchè musicista di GenteStranaPosse a loro volta presenti in band in diversi brani dell’album, allo stile di Gheesa che lo accompagnerà in tour e a Walter Bonnot (Assalti Frontali, General Levy e Sista Awa) che oltre a curare alcuni arrangiamenti ha definito il mastering del progetto impreziosito dalle grafiche illustrative del palermitano Prenzy e dai videoclip di prossima uscita curati dal video maker romano Matteo Montagna.
BUSSOLETTI
Suona le sue canzoni in giro per l’Italia. Scrive libri. Conduce programmi in radio.
Il 2019 è l’anno in cui vede la luce il suo primo vinile “Peso Piuma”, pubblicato anche in audiocassetta per Matilde Dischi e distribuito da Luovo. Il 33 giri contiene successi come “Selvaggia Lucarelli”, che ha superato il milione di views su Youtube, e “Correre”, che vede il featuring con Mauro Ermanno Giovanardi.
Bussoletti ha duettato con Dario Fo nell'album distribuito col Fatto Quotidiano nel 2006 e ha al suo attivo diversi riconoscimenti importanti tra cui il Premio Lunezia, il Premio Donida e il Premio “Amnesty Arte e Diritti Umani”.
Su Radio Rock tiene banco tutte le settimane col suo talkshow LINGUE A SONAGLI dove si alternano attori, cantanti e politici.
Ha esordito nella narrativa pubblicando per Round Robin Editrice la raccolta di racconti “MICROCINICI” che sta presentando nelle Feltrinelli della penisola.
Il cantautore romano ha un ottimo feeling col cinema. Ha scritto, insieme a Riccardo Corso, le colonne sonore per i lungometraggi “Tutti giù per aria” di Francesco Cordio e “Suicidio Italia” di Filippo Soldi e per il cortometraggio “Anatomia di un amore” di Manuela Tempesta. Nel 2017 ha scritto una musica per il film d’esordio alla regia di Karin Proia “Una gita a Roma”.
ALTERIA
Da tempo riconosciuta come una delle voci rock e front woman più apprezzate del panorama musicale italiano. Nota per la conduzione di programmi musicali (su Rock TV, su RAI4 e RAI5), come speaker radiofonica, prima su Radio Freccia e ora in onda su Virgin Radio, deejay su tutto il territorio.
Musicista e cantate ha all’attivo più di 500 concerti live su tutto il territorio nazionale, per Marzo 2020 è atteso il suo terzo album solista.
Parallelamente al suo progetto di musica inedita, partecipa come ospite al progetto omaggio Deep Purple “Strange Kind Of Woman” con il quale ha suonato in giro per l’Europa condividendo anche il palco con Ian Paice, batterista e membro fondatore dei Deep Purple.
A partire da Maggio 2020 prenderà parte al progetto “Rock the Opera”, accompagnata dall’ Orchestra Filarmonica di Praga, suonando nei più prestigiosi teatri europei (Vienna, Stoccolma, Oslo, BelfasT le prime date confermate)